Controversie di lavoro nello sport

Le controversie di lavoro nell'ordinamento sportivo che riguardano sia i settore professionistico che quello dilettantistico.

Le controversie di lavoro nell’ordinamento sportivo riguardano:
  • le questioni fra società e sportivi professionisti;
  • le questioni che attengono la stipula di accordi economici in ambito dilettantistico;
Settore Professionistico

Le controversi in ambito professionistico sono devolute:

  • Commissioni interne: ad ogni singola Federazione Sportiva Nazionale per quanto riguarda l’aspetto genetico del rapporto cioè di validità del contratto. La nascita, le modificazioni e l’estinzione del rapporto concernono solitamente il tesseramento, la sua variazione ed estinzione.(ad es. nella FIGC esiste la commissione tesseramenti).
  • Collegi Arbitrali: per quanto riguarda l’aspetto funzionale del rapporto, solo e soltanto le questioni concernenti gli aspetti economico normativi del rapporto di lavoro così come previsto dalla l 91\1981 all’ art. 4, comma cinque per il quale “ potrà essere prevista una clausola compromissoria con la quale le controversie concernenti l'attuazione del contratto e insorte fra la società sportiva e lo sportivo sono deferite ad un collegio arbitrale. La stessa clausola dovrà contenere la nomina degli arbitri oppure stabilire il numero degli arbitri e il modo di nominarli.”

Attualmente la maggior parte contengono la clausola compromissoria che da luogo, in caso di controversia ad un arbitrato irritale, impugnabile solo innanzi al Giudice del Lavoro.

Settore Dilettantistico

Le questioni di lavoro degli atleti dilettanti sono demandate al giudizio di apposite commissioni interne.

E tuttavia il risultato di tale giudizio non impedisce al tesserato la possibilità di rivolgersi alla magistratura ordinaria . Il Giudice del Lçavoro non è vincolato in nessun modo all’esito del contenzioso sportivo.

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