Casa:
Il consiglio nazionale del CONI
Da chi è composto e i compiti del Consiglio.
E’composto da l presidente del CONI, i presidenti delle federazioni sportive nazionali, i membri italiani del CIO, atleti e tecnici sportivi in rappresentanza delle federazioni sportive nazionali (a condizione che non abbiano subìto sanzioni di sospensione dall'attività sportiva conseguente all'utilizzo di sostanze che alterano le naturali prestazioni fisiche nelle attività sportive), un membro in rappresentanza dei presidenti degli organi periferici di livello regionale ed un membro in rappresentanza degli organi periferici di livello provinciale del CONI.
Lo statuto può prevedere la partecipazione a singole sedute di altri soggetti, senza tuttavia, senza diritto di voto.
Il consiglio nazionale, nel rispetto delle deliberazioni e degli indirizzi emanati dal CIO, opera per la diffusione dell'idea olimpica e disciplina e coordina l'attività sportiva nazionale, armonizzando a tal fine l'azione delle federazioni sportive nazionali.
I compiti del Consiglio :
- adotta lo statuto e gli altri atti normativi di competenza, nonchè i relativi atti di indirizzo interpretativo ed applicativo;
- stabilisce i princìpi fondamentali ai quali devono uniformarsi, allo scopo del riconoscimento ai fini sportivi, gli statuti delle federazioni sportive nazionali;
- delibera in ordine ai provvedimenti di riconoscimento, ai fini sportivi, delle federazioni sportive nazionali, delle società ed associazioni sportive, degli enti di promozione sportiva, delle associazioni benemerite e di altre discipline sportive associate al CONI e alle federazioni, sulla base dei requisiti fissati dallo statuto, tenendo conto a tal fine anche della rappresentanza e del carattere olimpico dello sport, dell'eventuale riconoscimento del CIO e della tradizione sportiva della disciplina;
- stabilisce, in armonia con l'ordinamento sportivo internazionale e nell'ambito di ciascuna federazione sportiva nazionale, criteri per la distinzione dell'attività sportiva dilettantistica da quella professionistica;
- stabilisce i criteri e le modalità per l'esercizio dei controlli sulle federazioni sportive nazionali e dei controlli da parte di queste sulle società sportive di cui all'art. 12 della legge 23 marzo 1981, n. 91;
- formula indirizzi generali sull'attività dell'ente e sui criteri di formazione del bilancio preventivo;
esprime parere sullo schema di bilancio preventivo dell'ente e ne approva il bilancio consuntivo;
- esprime parere sulle questioni ad esso sottoposte dalla giunta nazionale;
- svolge gli altri compiti previsti dal presente decreto e dallo statuto.
Il Ministro per i beni e le attività culturali può disporre lo scioglimento della giunta nazionale e la revoca del presidente del CONI per grave e persistente inosservanza delle disposizioni di legge e di regolamento, per gravi irregolarità amministrative, per omissione nell'esercizio delle funzioni, per gravi deficienze amministrative tali da compromettere il normale funzionamento dell'ente, ovvero per impossibilità di funzionamento degli organi dell'ente.
In tal caso è nominato un commissario straordinario fino alla ricostituzione degli organi dell'ente, da effettuarsi entro il termine di quattro mesi.
Il CONI è articolato su base regionale, provinciale e locale, in cui dispone di propri uffici di competenza territoriale.
Per ciascuno sport poi, il CONI, si avvale delle Federazioni Sportive Nazionali.