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Il procuratore sportivo
Procuratore sportivo è colui che ha il compito di rappresentare l'atleta nei rapporti con la società di appartenenza o nei confronti di società terze.
La figura del procuratore sportivo, che non riguarda solo il calcio, è una figura peculiare nell’ordinamento sportivo.
Procuratore sportivo è colui che ha il compito di rappresentare l’atleta nei rapporti con la società di appartenenza o nei confronti di società terze.
Il procuratore sportivo non è un tesserato della Federazione nell’ambito della quale svolge la propria attività. E pertanto egli non sarebbe soggetto al potere gerarchico e disciplinare di questa.
Egli tuttavia soggiace comunque alle regole della federazione in virtù di una clausola sottoscritta al momento della iscrizione nell’m albo dei procuratori.
Ogni Federazione ha disciplinato in modo autonomo la figura del procuratore e tuttavia esistono dei tratti comuni.
- Essere maggiorenni;
- avere almeno un titolo di scuola media superiore o equipollente;
- non aver mai subito sanzioni disciplinari;
- superamento di una prova d’esame sui regolamenti.
Chi agisce senza essere iscritto all’ albo dei procuratori presso la federazione Sportiva Nazionale, non è soggetto a al potere disciplinare, ma il suo operato è valutabile nell’ ordinamento statale come lecito se l’atto compiuto non è contrario ai principi dell’ ordinamento generale.