Atto di diffida
Al Sig.
SINDACO
del Comune di
Al Sig. Responsabile Ufficio
INVITO AI SENSI DELL’ART.25 D.P.R. n. 3/1957
e ATTO di MESSA in MORA
Il
sottoscritto ________, residente in __________, rappresentato da_________, nel
cui studio in ____ via _______ elegge
domicilio ai fini del presente atto
Premesso
Il sottoscritto è proprietario di un terreno ubicato in
agro del Comune di ____________
Considerato
-
che il Comune di _________ è dotato di un Regolamento Edilizio con
annesso Programma di Fabbricazione adottato dal C.C.___________________
-
che il terreno suindicato ricade
in zona tipizzata dal P.d.F. come zona “ ____ ” ____________, in cui ai sensi delle N.T.A. “_________________”
e che pertanto il vincolo imposto sulle aree rientra nella
tipologia dei vincoli espropriativi o preordinati all’espropriazione;
-
che queste aree sono state ininterrottamente vincolate a tale
destinazione a far data dal P.d.F. _______, senza che l’A.C. abbia mai
provveduto a dare attuazione a tale previsione;
-
nel caso di specie l’A.C. non ha
mai provveduto alla reiterazione del vincolo di destinazione, e pertanto, considerando la durata quinquennale
dello stesso, la destinazione ad “____________”
è venuta a scadere in data _________;