Vincitore di concorso e diritto all’assunzione.
Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 7029 del 14 settembre 2004, ha aderito a
quell’orientamento che ritiene che il concorrente classificato al primo posto della
graduatoria concorsuale non vanta una posizione di diritto soggettivo alla nomina,
bensì solo un'aspettativa ad essa, avendo la p.a. il potere di non procedere alla
nomina (o all'assunzione in servizio) tutte le volte che sia venuta meno la necessità
o la convenienza della copertura del posto messo a concorso, o l'assunzione stessa
sia inibita da una norma sopravvenuta o in generale da un "factum principis", con
il solo limite della presenza di valide e motivate ragioni di pubblico interesse.
Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio
Sezione II bis
Sentenza 14 settembre 2005, n. 7029
FATTO