Causa di servizio ed equo indennizzo
CAUSA DI SERVIZIO
E' il riconoscimento relativo ad un danno fisico o ad una malattia contratta per
cause o condizioni di lavoro insite nell'attività prestata. Il servizio può
essere causa o concausa dell’infermità. Si parla di concausa quando una
predisposizione all'infermità degenera per delle cause da addebitarsi alle
condizioni di servizio.
CONDIZIONI
Al fine del riconoscimento del diritto è necessario che venga accertata la
malattia o il verificarsi dell'infortunio, nonché il nesso di causalità tra la
patologia riscontrata e l'attività svolta.
DA CHI E A CHI SI PRESENTA LA DOMANDA
dal beneficiario o, in caso di morte, presso l'Ente di appartenenza ed entro sei
mesi da quando si è verificato l'evento o da quando si è avuta notizia
dell'infermità (anche in epoca successiva alla cassazione del rapporto di
lavoro).
ACCERTAMENTO
L'accertamento viene effettuato da un'apposita Commissione Medica Militare la
quale deve valutare se l'impedimento a svolgere l'attività lavorativa è da
considerarsi temporaneo o permanente, se vi è dipendenza da causa di servizio e
deve indicare la categoria di appartenenza delle patologie riscontrate tra
quelle inserite nelle Tabelle A e B della legge n.834/81. Della seduta la
Commissione redige verbale di visita medica, avverso il quale, in caos di
mancato riconoscimento del diritto, si può proporre ricorso dinanzi al Giudice
del Lavoro entro 60gg dalla comunicazione a pena di decadenza.
RICONOSCIMENTO
Al lavoratore che viene riconosciuta la dipendenza da causa di servizio, è
riconosciuto il diritto al rimborso delle spese mediche sostenute e documentate
e, in caso di aggravamento, può richiedere la revisione entro 5 anni dalla
comunicazione.
EQUO INDENNIZZO
E' la tutela che la pubblica amministrazione riconosce al proprio dipendente a
causa di menomazioni fisiche connesse all'attività lavorativa.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Anche la domanda per ottenere tale riconoscimento deve essere presentata
all'ente dove appartiene il lavoratore e sempre entro 6 mesi dall'evento che ha
portato a tale patologia e può essere presentata unitamente a quella relativa
ala dipendenza da causa di servizio. E' accertato dalla Commissione Medica
Militare il quale può riconoscere il diritto o negarlo, e, in quest'ultimo
caso, si può presentare ricorso dinanzi al Giudice del Lavoro, sempre entro
60gg. dalla comunicazione.
Il verbale della Commissione deve sempre essere verificato ed, eventualmente,
approvato, dal Comitato per le Pensioni Privilegiate.
ULTERIORE RICONOSCIMENTO
Se il dipendete ha ottenuto il riconoscimento dell'equo indennizzo, può
presentare un'ulteriore domanda per una nuova menomazione, a causa della sua
gravità, quest'ultima rientra in una categoria superiore rispetto a quella per
cui fu liquidato l'equo indennizzo precedente.